Vicenza: inasprite le sanzioni per chi abbandona i rifiuti, il Comune aumenta le pene pecuniarie nei confronti dei trasgressori

Vicenza: inasprite le sanzioni per chi abbandona i rifiuti, il Comune aumenta le pene pecuniarie nei confronti dei trasgressori.

Aumentano le pene pecuniarie relative alla sanzioni nei confronti di chi abbandona i rifiuti nel territorio comunale di Vicenza.

Come già annunciato nei giorni scorsi, con una delibera firmata dal sindaco Giacomo Possamai il Comune vara la linea dura contro i trasgressori che non si attengono alle corrette modalità di conferimento dei rifiuti: una decisione, maturata a causa della recrudescenza di un fenomeno fonte di degrado urbano.

«Non c’è nessuna giustificazione per chi abbandona fuori dai cassonetti i rifiuti o per chi non fa la raccolta differenziata – sottolinea il sindaco Giacomo Possamai –. Vicenza è una città con quattro ecocentri e 600 isole ecologiche e l’abbandono dei rifiuti, che crea disagio e sporcizia nei nostri quartieri, non è accettabile. Abbiamo deciso quindi di mettere in campo un’azione su due fronti. Da una parte un’attività di comunicazione in più lingue con Agsm Aim Ambiente per spiegare come fare la raccolta differenziata. Dall’altra il pugno di ferro per chi crea degrado e disagio con un aumento importante delle sanzioni e dei controlli in borghese della polizia locale vicino alle isole ecologiche e l’implementazione di sei nuove telecamere con l’intelligenza artificiale, che rilevano automaticamente chi conferisce i rifiuti fuori dai cassonetti».

Le nuove pene pecuniarie sono dunque le seguenti: per chi effettuerà uno smaltimento con una non corretta separazione di rifiuti riciclabili, ci sarà ora un aumento della sanzione da 225 a 250 euro.

Per chi depositerà o abbandonerà all’esterno degli appositi contenitori i rifiuti prodotti, ci sarà aumento da 300 a 400 euro. Per chi depositerà i rifiuti in orari e luoghi diversi da quelli stabiliti, l’aumento sarà da 50 a 100 euro. Chi invece getterà, spanderà, lascerà cadere o deporrà qualsiasi rifiuto solido o liquido sul suolo pubblico, o introdurrà rifiuti nelle caditoie o pozzetti stradali, o se gli immetterà negli scarichi fognari, vedrà un aumento da 50 a 100 euro.

Smaltire la frazione residua non riciclabile del rifiuto, inserendola all’interno di un sacchetto aperto o comunque non ben chiuso, avrà poi un aumento da 50 a 100 euro. Chi introdurrà negli appositi contenitori per i rifiuti urbani del materiale ingombrante, rifiuti accesi, o rifiuti riciclabili, vedrà una sanzione aumentata da 50 a 300 euro. Stesso aumento, da 50 a 100 euro, per qualsiasi comportamento che possa dare origine a disordini di tipo igienico ambientale.

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