Tragedia a Cavallino Treporti: trovato morto il bambino di 6 anni scomparso in mare vicino Venezia

Tragedia a Cavallino Treporti: trovato morto il bambino di 6 anni scomparso in mare vicino Venezia.

Si è conclusa nel peggiore dei modi la disperata ricerca di Carlo, un bambino di appena sei anni, scomparso nelle acque di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, nel pomeriggio di lunedì 11 agosto. Il corpo senza vita del piccolo è stato ritrovato a circa cento metri dal punto in cui la madre lo aveva visto per l’ultima volta, vicino alla battigia.

Il dramma ha scosso profondamente la comunità locale e i numerosi turisti presenti sul litorale, trasformando una giornata estiva di vacanza in un pomeriggio di angoscia e dolore.

La scomparsa di Carlo

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo Carlo si trovava in vacanza con la madre lungo il litorale veneziano. Intorno alle ore 16, nei pressi del ristorante-pizzeria “Allo Sperone” – tra il Villaggio San Paolo e il camping Vela Blu di Ca’ Pasquali – il bambino sarebbe entrato in mare per fare il bagno.

Pochi minuti dopo, la madre, non vedendolo rientrare a riva, ha lanciato l’allarme. Inizialmente si è pensato che il piccolo potesse essersi spostato seguendo altri bambini o che avesse perso l’orientamento in acqua.

Le ricerche in mare e in spiaggia

L’allarme ha attivato immediatamente un vasto dispiegamento di soccorsi. Alle operazioni hanno partecipato:

  • Capitaneria di Porto con unità navali e moto d’acqua
  • Vigili del fuoco, anche con squadre di sommozzatori
  • Bagnini e assistenti alla sicurezza posizionati lungo le torrette dal faro di Cavallino fino a Ca’ Vio
  • Numerosi turisti e residenti che si sono uniti spontaneamente alle ricerche

Gli operatori hanno perlustrato senza sosta arenile e mare, mentre in acqua i sommozzatori scandagliavano la zona del presunto ultimo avvistamento.

Il tragico ritrovamento

Dopo ore di ricerche, nella serata di lunedì, la speranza si è trasformata in disperazione. Il corpo di Carlo è stato individuato in acqua, vicino alla riva, a un centinaio di metri dal punto in cui la madre lo aveva visto l’ultima volta.

Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto, anche se la prima ipotesi è che il bambino possa essere stato trascinato dalla corrente o disorientato dalle onde, perdendo rapidamente i punti di riferimento.

Lutto e cordoglio

La notizia ha scosso profondamente Cavallino Treporti e l’intera provincia di Venezia. Molti turisti, ancora increduli, hanno assistito alle operazioni di ricerca in silenzio, con il cuore sospeso fino alla conferma del tragico epilogo.

L’amministrazione locale ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, sottolineando l’importanza della prudenza in mare, specialmente quando si tratta di bambini piccoli.

Sicurezza in mare: le raccomandazioni

Gli esperti della Capitaneria di Porto ricordano che, anche in giornate apparentemente tranquille, il mare può nascondere insidie. Tra le raccomandazioni principali:

  • Sorvegliare costantemente i bambini quando sono in acqua
  • Evitare di allontanarsi troppo dalla riva
  • Prestare attenzione alle correnti e ai fondali
  • Indossare dispositivi di galleggiamento quando necessario

Questa tragedia lascia un vuoto incolmabile nella vita di una famiglia e un segno indelebile nella memoria di una comunità. L’estate, che dovrebbe essere tempo di gioia e spensieratezza, si è tinta di dolore e silenzio a Cavallino Treporti, dove il mare ha portato via un bambino di soli sei anni.

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